L'importanza di una sana alimentazione
Come il cibo influenza tutto il nostro essere
L'alimentazione fornisce al nostro corpo l'energia e i "mattoni" indispensabili alla vita e non solo.
Come le moderne ricerche e scoperte della psiconeuroimmunologia hanno dimostrato, vi è un collegamento stretto tra il cervello e la pancia,
garantito sia dalla connessione sistema nervoso autonomo - sistema nervoso metasimpatico (nervo vago, pelvico e splancnico), descritto nel prossimo paragrafo,
sia dalla contemporanea presenza, nel cervello e nel tratto gastrointestinale, dello stesso gruppo di ormoni (somatostatina, neurotensina, oppiodi ecc.).
Il sistema nervoso (SN) è uno dei principali sistemi di regolazione dell'organismo, insieme al sistema endocrino e al sistema immunitario, e ha come compito specifico quello di coordinare e regolare, in maniera molto fine, tutti gli altri organi.
Classicamente si afferma che il sistema nervoso periferico volontario è legato alla vita di "relazione", in quanto riceve informazioni dagli organi della sensibilità e invia, volontariamente, le sue informazioni al sistema muscolo-scheletrico. Al contrario, il sistema vegetativo, regolato dall'ipotalamo, controlla le funzioni viscerali in maniera indipendente dalla nostra volontà. In realtà, oggi, questa netta separazione è sempre più messa in discussione da qualificati studiosi, tra i quali, Frank Netter. Gli esperimenti che dagli anni settanta si svolgono nei laboratori occidentali, tramite lo strumento e la tecnica biofeedback, dimostrano infatti che è possibile, in una certa misura e dopo un opportuno addestramento, controllare volontariamente funzioni vegetative.
All'interno delle pareti dell'intestino e dello stomaco è presente una rete nervosa, formata da circa cento milioni di neuroni, collegata alle fibre nervose provenienti dai due distretti del sistema nervoso autonomo (simpatico e parasimpatico). Ricerche recenti hanno potuto affermare che questa rete svolge un ruolo in gran parte indipendente dal sistema nervoso centrale (SNC). Infatti si è visto che, interrompendo le connessioni col sistema nervoso autonomo (SNA), questa continua a svolgere i propri compiti. Questa rete neurale enterica è stata così ribattezzata "sistema nervoso metasimpatico" o "sistema nervoso enterico" o "cervello enterico". Il cervello enterico è in stretto collegamento col sistema endocrino, molto diffuso all'interno della mucosa gastrointestinale (cellule APUD), e col sistema immunitario, che presenta qui un'ampia rete linfatica. Il nostro addome si presenta quindi come un importante complesso neuroendocrinoimmunitario integrato che svolge funzioni con un largo margine di autonomia ma che, al tempo stesso, subisce pesanti influenze sia dall'esterno (cibo, input visivi ecc.) sia dall'interno (emozioni, convinzioni, abitudini ecc.).
Mangiare quindi non serve solo a ricostituire le riserve energetiche e strutturali ma serve anche a influenzare i sistemi di regolazione generale dell'organismo (sistema nervoso, immunitario, endocrino), DNA incluso, come l'epigenetica, insieme a nutrigenetica e nutrigenomica, ha dimostrato. Ma non finisce qui, infatti l’apparato di gran lunga più colonizzato dai microrganismi saprofiti indispensabili alla nostra vita (microbiota) è quello digerente: si stima che tale microflora nel solo colon rappresenti il 70% del microbiota totale.
Solo questo può fornire un'idea dell'enorme importanza di una buona nutrizione, e quindi di una corretta educazione alimentare nutrizionale, per la salute psico-fisica.
Nel prossimo capitolo vedremo le implicazioni e le problematiche nutrizionali nella moderna società.
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