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Educazione Fisica |
"La salute è un puzzle composto da educazione alimentare, fisica e mentale" |
Le cause prime dei problemi di postura "Il terreno piano è un'invenzione degli architetti. E' adatto per le macchine, non per i bisogni umani (...) Se l'uomo moderno è costretto a camminare sulla superficie piatta dell'asfalto e dei pavimenti (...) viene alienato dal suo contatto naturale e primordiale con la terra. Una parte cruciale del suo essere si atrofizza e le conseguenze sono catastrofiche per la sua psiche, per il suo equilibrio e per il benessere della sua intera persona" Friedensreich Hundertwasser (architetto, pittore e filosofo viennese), 1991. Il nostro apparato muscolo-scheletrico e il nostro sistema di controllo posturale si sono evoluti, in milioni di anni, per consentirci di adattarci al meglio al terreno naturale, che è sconnesso. Gli esterocettori cutanei e i propriocettori del piede, quale unico punto fisso di relazione del nostro sistema dell'equilibrio con l'ambiente esterno, rivestono un'enorme importanza nella determinazione della postura e quindi dello nostro sviluppo muscolo-scheletrico (incluso quello dell'apparato stomatognatico).
Possiamo quindi considerare il terreno piano come un enorme inquinamento ambientale; le sue influenze negative sulla nostra salute sono infatti notevoli (ancor più che ad esso vanno aggiunte altre superfici artificiali anti-fisiologiche su cui spesso l'uomo passa gran parte del suo tempo: sedie e scrivanie). Alterazioni e disfunzioni posturali sono, come vedremo, alla base di molte problematiche
muscolo-scheletriche e organiche (mal di schiena, mal di collo, mal di spalle, mal di ginocchia, piedi, caviglie, mal di testa,
problemi circolatori, urologici, ginecologici, cellulite ecc.) Quello che la geniale fisioterapista francese Francoise Mezieres
aveva intuito, prima dell'avvento delle analisi posturali con specifici e moderni dispositivi elettronici, è stato da questi ultimi pienamente confermato:"L'iperlordosi lombare è sempre primaria".
In entrambi i casi si avrà, di norma, una posteriorizzazione del baricentro (centro di gravità) generale corporeo rispetto alla posizione ideale (anteriore alla terza vertebra lombare). Attore principale di questo meccanismo è il potente e profondo muscolo ileo-psoas. N.B.: Il tacco aumenta l'iperlordosi lombare in maniera direttamente proporzionale alla sua altezza, determinando così un peggioramento posturale. Inoltre, il prolungato utilizzo di tacco alto è in grado di accorciare, retraendolo, il tendine di Achille e ciò rende poi difficile la tolleranza di scarpe senza tacco. Tale riadattamento viene però agevolato dalla presenza di plantare ergonomico o calzatura ergonomica (approfondimento). Non esiste alcun studio che dimostra che un tacco di 2-3 cm sia salutare (d'altronde, se così fosse, ci avrebbe pensato la natura a farcelo direttamente sul calcagno). Scarpe con tacco alto e a punta (che imprigiona in maniera innaturale l'avampiede che invece dovrebbe essere libero per svolgere correttamente la sua funzione) contribuiscono notevolmente a generare e incrementare problematiche muscolo-scheletriche e circolatorie a base posturale. L'iperlordosi lombare, che abbiamo visto essere primaria nelle alterazioni posturali, viene poi compensata, tramite il sistema miofasciale, in diversi modi, in base a vari parametri fra cui sicuramente il corredo genetico,
in tutto il corpo (inclusa l'articolazione temporo-mandibolare e la dentatura).
Queste compensazioni altro non sono che "forzature" che il nostro cervello, tramite il sistema tonico posturale, è costretto a chiedere a muscoli, tendini, legamenti, capsule articolari, articolazioni, nervi, organi ecc., al fine di ottenere una postura il più possibile stabile su un terreno a noi non congeniale.
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Pagina aggiornata il 16/12/2007 |
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