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Educazione Fisica |
"La salute è un puzzle composto da educazione alimentare, fisica e mentale" |
Analisi della postura secondo le più recenti innovazioni scientifiche Nella pagine precedenti abbiamo visto quante e quali sono le disfunzioni e le
problematiche, sia muscolo-scheletriche sia
organiche, legate ad alterazioni posturali. Sappiamo inoltre che
quest'ultime, a causa dell' "innaturale terreno piano" sono presenti nella maggior parte della popolazione.
L'esame della postura deve pertanto essere sicuramente secondario a un'accurata diagnosi clinica che escluda eventuali problematiche di origine non posturale (vestibolari, oculomotorie, neurologiche, autoimmuni ecc.), da risolversi primariamente tramite specifiche cure e trattamenti, e deve basarsi su una approfondita anamnesi (raccolta informazioni inerenti) del soggetto, sulla consultazione dei relativi esami clinici (radiografie, TAC, risonanze magnetiche, referti di eventuali precedenti visite specialistiche ecc.), su un esame obiettivo che contempli anche test articolari e muscolari, ma deve altresì utilizzare il massimo dell'evoluzione tecnologica a riguardo. Lo studio filogenetico della postura consiste quindi in un esame posturale biomeccanico antropometrico ergonomico, eseguito dal posturologo ergonomista, che non può fare a meno della baropodometria e, a seconda dei casi, anche della stabilometria (descritte nel prossimo capitolo), i cui risultati sono fondamentali per il controllo dell'andamento del baricentro corporeo, fattore a sua volta determinante per il benessere dell'intera persona. Ulteriori mezzi che consentano un'analisi posturale quanto più oggettiva possibile, quali i sistemi fotografici con elaborazione computerizzata delle immagini (sistemi BAK e Formetric), risultano anch'essi sicuramente utili allo scopo. Così come l'elettromiografia di superficie che risulta indispensabile, insieme alla kinesiografia, per lo studio e la risoluzione delle problematiche legate ai muscoli masticatori e all'articolazione temporo-mandibolare (apparato stomatognatico). Resta inteso che risulta indispensabile la collaborazione del posturologo con, in base alle specifiche necessità , i vari specialisti (fisiatra, ortopedico, otoneurologo, angiologo ecc.). Da ricordare è, a tal proposito, l'importanza della collaborazione col medico o odontoiatra esperto in riabilitazione gnatologica, per la risoluzione delle problematiche posturali legate all'articolazione temporo-mandibolare e alla dentatura. Una volta stabilito il programma di rieducazione personale, risultano determinanti i successivi esami posturali di controllo,
da effettuarsi periodicamente, al fine di verificare l'andamento della rieducazione.
Lo scopo è naturalmente quello di ottenere, in maniera molto graduale ma costante, sempre nel rispetto della specificità di ogni soggetto, la massima correzione del sistema tonico posturale e il massimo benessere possibili.
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